di ANMIC
18 dicembre 2017Anche nel 2017 l’ANMIC Alto-Adige ha realizzato molto a favore degli invalidi civili
La tradizionale assemblea annuale e festa di Natale dell’Associazione Invalidi Civili (ANMIC Alto Adige) ha avuto luogo il 17 dicembre presso la Casa della Cultura “Walther von der Vogelweide” a Bolzano. Il Reverendo Dr. Josef Torggler ha celebrato la Santa Messa per i soci presenti, il Consiglio e i collaboratori dell’ANMIC Alto Adige. All’animazione della messa ha provveduto con dei bei canti la Corale San Michele di Bressanone. Un ringraziamento sentito al Reverendo e alla Corale.
Il Presidente Sereno Sartor ha salutato tutti i presenti, ringraziando in particolare coloro che durante l’anno sono stati attivi in varie funzioni per l’ANMIC Alto Adige. Per i soci deceduti nell’anno, nel numero di 143, il Presidente ha chiesto di alzarsi in piedi per un minuto di silenzio. Il Presidente ha riferito come anche quest’anno l’ANMIC Alto Adige ha provveduto appieno al compito – come da Statuto – di tutelare le richieste legali, economiche, sanitarie e culturali dei mutilati ed invalidi civili nei confronti di enti pubblici e imprese private. I diritti, che l’ANMIC ha acquisito e conquistato in anni di lotte e battaglie, sono stati difesi con successo e ulteriori se ne sono aggiunti. La forza dell’ANMIC si fonda in prima linea sul sostegno a livello nazionale dei 250.000 mila e più tesserati dei quali oltre 5700 in Alto Adige.
L’ANMIC Alto Adige ha potuto tutelare, grazie alla fiducia dei molti soci, gli interessi degli associati e ottenere molte modifiche positive:
- Sensibilizzazione e informazione dei diritti dei mutilati e invalidi civile con 36 ANMIC-Day presso gli ospedali dell’Alto Adige e al Salus Center.
- L’assegno al nucleo familiare – ex assegni familiari: l’assessora della salute Martha Stocker su richiesta dell’ANMIC Alto Adige ha chiarito la normativa per l’erogazione degli assegni al nucleo familiare. Non ci saranno più disparità di trattamento.
- Ex-Voucher, PrestO e borse di studio: Obiezione posta dall’ANMIC Alto Adige con successo. Queste entrate non sono assoggettabili ad imposta, per cui non vanno indicate sulla “Dichiarazione di responsabilità” dell’ASSE per il diritto a percepire le prestazioni economiche per invalidi civili. L’ANMIC Alto Adige ne ha dato notizia con un comunicato stampa di modo che gli interessati che hanno già inoltrato le dichiarazione di responsabilità possano controllarla ed in caso di dubbio presentarne una nuova. Leggi di più >>
- Il trattamento fine rapporto viene conteggiato quale reddito: Al fine di contrastare la perdita della pensione per invalidi civili, l’ANMIC Alto Adige ha trovato due proposte concrete.
a) Accantonare tutto il TRF sin dall’inizio del rapporto di lavoro nel fondo previdenziale Pensplan oppure
b) poco prima della cessazione del rapporto stesso in un nuovo fondo previdenziale.
Nel secondo caso occorre il consenso del datore di lavoro. - Agevolazioni fiscali relative ai veicoli previste per le persone con disabilità: L’ANMIC Alto Adige ha richiesto alla Dr.ssa Giovanna Zanirato che in futuro su domanda specifica venga rilasciato il verbale predisposto per le agevolazioni fiscali relative ai veicoli previste per le persone con disabilità dall’ufficio di Medicina Legale di Bolzano.
- Progetto invalidi civili aiutano invalidi civili: L’ANMIC Alto Adige con questa iniziativa ha perseguito un doppio scopo. Gli ausili che gli invalidi non utilizzano più possono essere consegnati a beneficio degli altoatesini bisognosi. Per questo scopo è stato disposto un deposito. Gli ausili che avanzeranno, non ritirati dagli invalidi civili altoatesini sono stati consegnati ai “Medici dell’Alto Adige per il Terzo Mondo”. La direttrice, Dr.ssa Pizzecco organizzerà una spedizione per L’Etiopia. Leggi di più >>
Ulteriori azioni intraprese:
1. Incontro annuale di coordinamento ASSE (Agenzia per lo Sviluppo Sociale ed Economico) con le associazioni di categoria ANMIC Alto Adige, ENS, UICI: Tema principale è stato la fruizione illegittima di prestazioni economiche da parte di invalidi civili. Nel 2016, in occasione di 282 controlli effettuati, sono stati rilevati 13 casi irregolari. Nel prossimo anno i controlli saranno rafforzati. Per evitare che i titolari di una prestazione si ritrovino a dover restituire importi spesso molto alti, è opportuno verificare ogni anno il reddito lordo dell’anno precedente.
2. Continuamente l’ANMIC Alto Adige richiama al calcolo del proprio reddito già all’inizio di ogni anno. Per evitare di perdere le prestazioni per invalidi civili si devono considerare anche eventuali festività, ore straordinarie e premi liquidati, trattamenti fine rapporto e anticipi del trattamento di fine rapporto.
3. Ci si chiede sempre più spesso se la soglia di reddito per invalidi civili parziali sia troppo bassa e quali siano le possibili alternative per garantire una buona sicurezza finanziaria. Su richiesta dell’Assessora della salute Martha Stocker, la Federazione Sociale e Sanità ha costituito un gruppo di lavoro composto dalle organizzazioni Lebenshilfe, AEB, Ariadne, Independent e ANMIC Alto Adige . Nel mese di novembre la prima proposta è stata inviata all’Assessora.
Infine, è stato avvisato che l’ANMIC Alto Adige si trasferisce in degli uffici più spaziosi. Dal primo febbraio 2018 l’indirizzo della sede sarà:
Via Dante 20/B, 39100 Bolzano.
La festa è proseguita con un ottimo pranzo del Catering Tribus e con la musica di “Hirzerecho Peter und Sigi”. Alla lotteria sono stati vinti molti premi offerti dalle aziende altoatesine.
Immagine: © ANMIC Alto Adige