Elezioni politiche del 25 settembre

di ANMIC

16 settembre 2022

Corsa ad ostacoli per le persone con grave disabilità

Il 25 settembre 2022 si terranno le elezioni: tutto l’Alto Adige sarà chiamato alle urne, compresi gli oltre 46.000 invalidi civili e persone disabili. Ma che dire dei quasi 23.000 altoatesini affetti da grave disabilità, che dipendono da un accompagnatore o che necessitano di cure? Molti di loro dovranno probabilmente rinunciare ad eleggere la Camera dei deputati e il Senato. In qualità di maggiore rappresentanza di invalidi civili e persone disabili dell’Alto Adige, l’Associazione Invalidi Civili (ANMIC Alto Adige) evidenzia gli ostacoli al voto e segnala il mancato scambio di informazioni da parte di numerosi comuni altoatesini.

“A rendere ancor più evidente l’avvicinarsi delle elezioni politiche sono state le numerose telefonate dei nostri soci: negli ultimi giorni persone con grave disabilità, beneficiari di indennità di accompagnamento o di assegno di cura e i loro parenti hanno chiesto informazioni in merito al servizio di trasporto gratuito per raggiungere il seggio elettorale nel proprio comune o la possibilità di portare un accompagnatore alle elezioni. Altri ancora hanno domandato se fosse possibile votare da casa”, riferisce Thomas Aichner, Presidente ANMIC Alto Adige. “Questo ci ha spinto a interpellare direttamente i vari comuni altoatesini”.

Dopo i primi riscontri da parte dei funzionari comunali, è apparso sempre più evidente che, sebbene la legge italiana preveda alcune misure per consentire alle persone con gravi disabilità di votare, l’esercizio di tali diritti rivela notevoli ostacoli burocratici. Ad esempio, le persone con gravi disabilità fisiche (come i ciechi o gli amputati delle mani) possono esprimere il proprio voto attraverso una persona di fiducia. Tuttavia, se la disabilità non risulta evidente, come nel caso di debolezza o paralisi muscolare, l’interessato deve ottenere per tempo un certificato rilasciato da un funzionario medico designato dall’Azienda sanitaria locale. Oltre ad assicurare un servizio di trasporto pubblico per garantire il raggiungimento del seggio elettorale, la legge prevede anche il cosiddetto “voto a domicilio”: gli elettori che non possono lasciare la propria abitazione a causa di una gravissima infermità, ad esempio in presenza di apparecchiature elettromedicali, sono autorizzati a votare da casa. A tal fine, l’interessato deve presentare l’apposita domanda al Comune allegando l’idonea certificazione sanitaria rilasciata dal medico designato, l’eventuale decreto di nomina dell’amministratore di sostegno, nonché una copia valida della carta d’identità e della tessera elettorale. La persona con grave disabilità è tenuta ad inoltrare tale domanda entro un certo termine, che in questo caso è decorso il 5 settembre 2022.

“Sulla base dei dati attuali, in Alto Adige vivono 10.061 persone con grave disabilità ai sensi della legge 104/92 art. 3,3 e 12.058 beneficiari di assegno di cura nonché 748 beneficiari di indennità di accompagnamento. Si tratta di quasi 23.000 altoatesini, ai quali si deve aggiungere anche il numero di persone la cui grave disabilità o bisogno di assistenza non sono ufficialmente noti. Di conseguenza, possiamo dedurre che le persone che necessitano di misure speciali sono molto più numerose di quanto si possa pensare”, spiega Thomas Aichner. “Numerosi altoatesini con gravi disabilità si trovano invece a dover affrontare una procedura troppo lunga e regolata dalla legge italiana. Inoltre, è nota una carenza di informazioni da parte degli uffici pubblici, tanto che gli elettori non conoscono neppure i loro diritti di voto e le modalità per rivendicarli in tempo. Tale situazione scoraggia numerosi cittadini dal votare e li induce a non votare affatto, anche se vorrebbero farlo”.

La difficoltà di avvalersi del diritto di voto non è quindi dovuta solo alla normativa in sé, infatti, la domanda circa la reperibilità delle informazioni rivolte ai cittadini interessati, ha prodotto risposte sconfortanti. Ad eccezione dei comuni di Bolzano, Appiano e Merano, non è stato possibile reperire informazioni sul voto domiciliare o sul voto mediante terzi in nessuno dei siti internet dei comuni presi in esame. “In passato non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione in merito”, “In genere veniamo contattati direttamente dagli interessati” o “Le informazioni sono facilmente reperibili su internet – si trovano tutte sulla homepage del Ministero dell’Interno italiano”, è quanto affermano alcuni comuni altoatesini. Il fatto che una persona con grave disabilità abbia difficoltà ad effettuare tale domanda senza le opportune informazioni o che non sia in grado di consultare il sito internet (in lingua italiana) del Ministero dell’Interno costituisce un elemento irrilevante.

“Solo uno degli oltre 30 comuni interpellati ha annunciato di rendere pubbliche le informazioni quanto prima”, dichiara Thomas Aichner. “Purtroppo il termine per la domanda di voto domiciliare è scaduto il 5 settembre 2022”. Alcuni comuni – su richiesta dell’ANMIC Alto Adige – offrono la possibilità di presentare una richiesta al Sindaco anche dopo la scadenza del termine. Per farlo, però, il Sindaco dovrà prima consultare il presidente di seggio e il responsabile dell’ufficio elettorale e chiarire se i requisiti per il voto domiciliare vengono soddisfatti.

“Se non altro le informazioni relative al servizio di trasporto gratuito verranno presto divulgate da alcuni comuni”, afferma Thomas Aichner. “In qualità di maggiore rappresentanza di invalidi civili e persone disabili dell’Alto Adige, in futuro esorteremo i Comuni altoatesini affinché trasmettano tempestivamente tutte le informazioni necessarie, possibilmente in lingua facile. Inoltre, ci adopereremo per semplificare la normativa entro le prossime elezioni. Del resto, i cittadini dovrebbero poter votare senza dover affrontare una corsa ad ostacoli.”

Il servizio di trasporto gratuito per le persone con difficoltà motorie viene offerto in gran parte dei comuni altoatesini dall’Associazione provinciale di soccorso Croce Bianca. Le prenotazioni sono da effettuarsi entro le ore 17.00 di venerdì 23 settembre, telefonando al numero 0471 444444. Nel comune di Merano, è possibile contattare anche la Croce Rossa Italiana, entro sabato 24 settembre alle ore 18.00, al numero 331 4247139. Nel comune di Ultimo, il servizio viene erogato dai Vigili del Fuoco Volontari: le prenotazioni potranno essere effettuate anche la domenica delle elezioni presso l’ufficio elettorale del Comune, chiamando il numero 0473 795321.

 

Immagine: CC0 1.0 Universal, www.pexels.com

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