di ANMIC
06 giugno 2016Indagine ai Comuni sui parcheggi in Alto Adige per i titolari del contrassegno europeo per disabili
La nostra indagine
Quest’anno L’ANMIC Alto Adige ha condotto un’indagine telefonica in tutti i 116 Comuni altoatesini volta a capire se:
- E’ prevista la gratuità della sosta per i titolari di contrassegno europeo per disabili nei parcheggi a pagamento (blu) qualora gli stalli a loro riservati risultino già occupati o indisponibili?
- E’ previsto un disco orario sugli stalli per disabili in ciascun Comune? O possono sostare illimitatamente?
- Sono presenti nei Comuni parcheggi per disabili?
- Il sito internet di ciascun Comune prevede una sezione chiara in cui vengono riportate indicazioni sui parcheggi per i titolari di contrassegno europeo per disabili (dove si trovano, la presenza di un disco orario, gratuità della sosta sugli stalli a pagamento etc.) ?
Partecipanti
All’indagine in totale hanno partecipato e collaborato 111 Comuni su 116. Non hanno partecipato alla nostra indagine i Comuni di: Magrè s.S.d.V., Moso in Passiria, Naturno, Scena e Sesto. Non siamo riusciti a contattare telefonicamente questi ultimi e, nonostante le email mandate, non abbiamo ricevuto alcuna risposta.
1. Gratuità della sosta per i titolari di contrassegno europeo per disabili sui parcheggi a pagamento (blu)
Ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 30 luglio 2012, n. 152 all’art. 1 comma 5 il Comune può stabilire:
“[…] la gratuità della sosta per gli invalidi nei parcheggi a pagamento qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati” .
In Alto Adige 43 Comuni su 111 intervistati prevedono parcheggi a pagamento (blu). Nei restanti sono presenti parcheggi bianchi a disco orario, date le piccole dimensioni dei Comuni.
Tra i 43 Comuni altoatesini che dispongono di parcheggi a pagamento (blu), 40 prevedono la gratuità della sosta qualora gli stalli riservati agli invalidi siano già occupati o indisponibili.
I vigili dei Comuni di Egna, Ora e Salorno (la polizia municipale di Egna si occupa anche del Comune di Salorno) hanno dichiarato che, qualora gli stalli riservati ai disabili risultino già occupati o indisponibili, il titolare del contrassegno europeo per disabili è tenuto a pagare la sosta, sebbene tendano ad essere flessibili nel caso in cui il contrassegno presente nel veicolo sia ben visibile. Però attenzione: il rischio di incorrere ad una multa è comunque presente!
2. E’ previsto un disco orario sugli stalli per disabili?
I Comuni di Bressanone, Brunico, Castelrotto, Castelbello-Ciardes, Laion, Nalles, Nova Ponente, S. Martino in Passiria e Varna prevedono un disco orario, ovvero un limite temporale di sosta sul parcheggio per invalidi che varia dai 60 ai 120 minuti. Questi parcheggi si trovano in zone molto trafficate (in centro, davanti il Comune, la stazione, la farmacia ecc.) e per questo motivo è stato ritenuto necessario imporre tale misura in modo da concedere il giusto cambio.
3. Sono presenti nei Comuni i parcheggi per disabili?
Ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996 n. 503 è stabilito che:
“ […] devono essere riservati gratuitamente ai detentori del contrassegno almeno 1 posto o frazioni di 50 posti disponibili”.
Sulla base dei dati raccolti abbiamo riscontrato che nei Comuni di Proves, Senale San Felice e Verano non è presente alcun parcheggio per invalidi. I funzionari comunali hanno dichiarato che, date le piccole dimensioni del Comune, i parcheggi bianchi presenti sono spesso liberi tutto il giorno e possono essere utilizzati dai titolari di contrassegno europeo per disabili.
Download della lista completa con tutti i Comuni.
4. Il sito internet di ciascun Comune prevede una sezione chiara in cui vengono riportate indicazioni sui parcheggi per disabili (dove si trovano, la presenza di un disco orario, gratuità della sosta sugli stalli a pagamento etc.)?
Digitando le parole “parcheggio”, “contrassegno invalidi” o “parcheggio invalidi” è possibile accedere online alla sezione dedicata ai parcheggi per disabili.
Purtroppo solo i Comuni di Bolzano, Brunico, Fiè allo Sciliar, Laion e Tubre prevedono una sezione chiara sul sito internet, contente le indicazioni sui parcheggi per disabili. Il Comune di Funes ci ha comunicato che entro breve tempo anche loro indicheranno i parcheggi per i disabili sul loro sito web. Recentemente il Comune di Caldaro ha accolto la nostra richiesta e ha pubblicato nel sito web del Comune la cartina con indicati i parcheggi per titolari di contrassegno europeo per disabili (vedi la grafica sottostante).
Il nostro impegno
Nonostante i Comuni abbiano dimostrato una maggiore apertura verso i titolari di contrassegno europeo per disabili negli ultimi anni, le disuguaglianze sono tuttora presenti. Come Associazione di rappresentanza per i mutilati e gli invalidi civili abbiamo condotto questa indagine con lo scopo di sensibilizzare i Comuni dell’Alto Adige in direzione, cortesia e trasparenza per questa categoria disagiata.
Ai Comuni sprovvisti di parcheggi per titolari di contrassegno europeo per disabili abbiamo chiesto che ne venga disposto almeno uno. Ci rendiamo conto che i parcheggi per disabili che non prevedono un limite temporale di sosta possono essere occupati per tutto il giorno dallo stesso veicolo. Questo non permette il giusto cambio, specialmente se si tratta di zone molto trafficate. L’ANMIC Alto Adige si ritrova in questa situazione a tutelare due categorie di titolari di contrassegno europeo per disabili: quelli che necessitano il parcheggio per disabili quando devono fare delle commissioni (es. andare dal medico, in uffici comunali ecc.) e coloro che hanno bisogno della sosta giornaliera per motivi lavorativi. Per la tutela della prima categoria abbiamo scritto ai Comuni per richiedere l’applicazione di un disco orario di 120 minuti sugli stalli riservati ai titolari di contrassegno europeo per disabili che si trovano in centro, davanti alle farmacie, agli uffici comunali, al medico ecc. Secondo l’articolo 381 comma 5 del Codice della Strada, la seconda categoria, sopra menzionata, ha diritto a richiedere al proprio Comune la concessione di uno spazio di sosta personalizzato e privato. Tale agevolazione è valida nel caso in cui vi siano particolari condizioni di invalidità della persona interessata e i parcheggi per disabili non siano disponibili o accessibili. Per questo motivo riteniamo che, la nostra richiesta di porre un disco orario sui parcheggi per disabili che si trovano in zone particolarmente trafficate, non comporti degli svantaggi per coloro che necessitano della sosta giornaliera.
Ai Comuni in cui non è prevista la possibilità di parcheggiare gratuitamente sugli stalli blu, qualora gli stalli adibiti per titolari di contrassegno europeo per disabili fossero occupati o indisponibili, abbiamo chiesto la gratuità della sosta.
Un sito internet nel quale siano riportate indicazioni chiare, riguardanti i parcheggi per disabili, è sicuramente un grande vantaggio che rende accessibile l’informazione in pochi e veloci “click”. Abbiamo domandato ai Comuni l’inserimento di una sezione nel sito internet per facilitare l’accesso informativo a tutti i titolari di contrassegno europeo per disabili, compresi i turisti.
Ringraziamenti
Vogliamo ringraziare tutti i sindaci, commissari e funzionari comunali, vigili, coordinatori e comandanti della polizia municipale dei 111 Comuni dell’Alto Adige. In particolar modo ringraziamo per l’apprezzabilissima disponibilità e sensibilità Piero Anton Andreas, vigile urbano e annonario del Comune di Dobbiaco, Battisti Christian del Comune di Termeno, Horrer Christian della polizia municipale del Comune di Silandro, Karnutsch Thomas, polizia municipale del Comune di Lana, Richard Kröss, comandante della Polizia locale di Sarentino, Codato Sergio, comandante della polizia municipale del Comune di Laives, Christian De Carli, comandante del Comune di Appiano, Ispettore Capo Karlheinz Kieser, coordinatore della polizia del Comune di Caldaro, De Zolt Maj Pietro, comandante della Polizia Municipale di Bressanone e Stefano Daldossi, Vice sovrintendente di Merano.
Download: Lista completa con tutti i Comuni
Immagine: © Commissione europea
Grafico: © Comune di Caldaro