di ANMIC
19 settembre 2018Mappati 23 percorsi accessibili per disabili, anziani e bambini
La Fondazione Dolomiti UNESCO ha lanciato il progetto Dolomiti accessibili: 23 percorsi aperti a tutti che si snodano tra i nove sistemi dolomitici riconosciuti come Patrimonio Naturale dell’Umanità.
Il progetto è rivolto a chi ha limitate possibilità motorie, non solo disabili, ma anche a persone anziane e bambini piccoli. I percorsi all’interno del frastagliato territorio dolomitico sono stati individuati in base alle caratteristiche che li rendono più idonei a essere affrontati anche con passeggini e carrozzine. La particolare origine e conformazione delle Dolomiti permette infatti a tutti di avvicinarsi alle vette, più che in qualsiasi altro contesto montano.
La montagna, nell’immaginario, è sempre ricca di ostacoli naturali ineliminabili, che creano difficoltà di vario grado a chiunque. Ma non è possibile individuare percorsi anche per chi si muove su una sedia a rotelle? Ebbene la sfida è stata lanciata proprio così e la Fondazione Dolomiti UNESCO l’ha raccolta.
Oggi ci sono 23 percorsi aperti a tutti, che vanno dalla forcella di Lavaredo alla baita Segantini, passando per il rifugio Padova e il lago di Carezza. L’obiettivo del progetto, sviluppato in collaborazione con gli enti e le associazioni del territorio e grazie al finanziamento erogato dal Ministero dei beni culturali, è infatti quello di garantire il diritto universale di godere una bellezza anch’essa universale come le Dolomiti.
Visita questo link per approfondire i 23 itinerari – mappati e descritti – che sono stati liberati da ogni barriere per permettere a chiunque di poter godere degli straordinari paesaggi dolomitici visualizza.
Immagine: CC0 1.0 Universal, www.unsplash.com