di ANMIC
09 dicembre 2024Convegno per la Giornata Interazionale per la Disabilità
L’Azienda sanitaria dell’Alto Adige ha organizzato il convegno “Disabilità a colori: Infanzia, Adolescenza, Età Adulta” in occasione della Giornata Internazionale per la Disabilità. L’evento si è svolto il 6 dicembre 2024 presso il NOI-Techpark di Bolzano.
Un’importante occasione di confronto che ha messo al centro il tema dell’inclusività, della consapevolezza sanitaria e lavorativa, dando ampio spazio anche alle testimonianze dirette. Il convegno, al quale hanno preso parte oltre 200 persone, ha visto l’intervento di numerosi relatori che hanno offerto spunti di riflessione sulla disabilità in tutte le sue sfaccettature. Tra i relatori, esponenti dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, tra cui la Dr.ssa Barbara Avesani, Direttore del Servizio di Medicina Legale, rappresentanti del Servizio Mercato del Lavoro, il Direttore ASSE – Agenzia per lo Sviluppo Sociale ed Economico, Eugenio Bizzotto, e rappresentanti di alcune delle maggiori associazioni provinciali per le persone disabili.
Il titolo dell’evento, “Disabilità a colori: Infanzia, Adolescenza, Età Adulta”, porta con sé un messaggio fondamentale: la disabilità non deve essere associata unicamente a concetti di tristezza o disagio, ma va considerata come una condizione che richiede consapevolezza, propositività e capacità di inclusività.
Su questo importante tema è intervenuto Thomas Aichner, Presidente dell’Associazione Invalidi Civili (ANMIC Alto Adige). Nel sui intervento dal titolo “10 su 46.697: l’invalidità civile vissuta e raccontata” ha presentato dieci storie di successo tratte dalle interviste con i soci dell’ANMIC Alto Adige. Storie come quella di Alex, 22 anni di Badia, che, nonostante una rara malattia genetica, è riuscito a conseguire la maturità e a essere nominato “Ballkönig” durante il ballo di fine anno. Oppure il racconto di Thomas, 46 anni di Castelrotto, che dopo un incidente ha dovuto affrontare l’invalidità, ma che oggi ci insegna a non arrendersi mai e rialzarsi sempre. Un’altra storia è quella di Alex, 26 anni di Appiano, che dopo un’amputazione alla gamba ha iniziato a praticare il Para Ice Hockey, arrivando a giocare alle Paralimpiadi di Pechino nel 2022.
Inoltre, la Dott.ssa Cristina Dealis, medico della Direzione Sanitaria e organizzatrice dell’evento, ha sottolineato l’importanza di questo convegno: «La disabilità è una condizione che tocca tutti, alcuni in modo più forte. Spesso ci si sente soli, trascurati, non capiti. Hai un’energia vitale esplosiva, ma spesso le convenzioni sociali ti impediscono di esprimerti e di affermarti a livello sociale, lavorativo e affettivo. Questo convegno vuole essere un momento di confronto e di condivisione tra persone con disabilità, le loro famiglie, le istituzioni e le associazioni».
Un evento che ha rappresentato un importante passo verso la sensibilizzazione, l’inclusione e il superamento degli stereotipi legati alla disabilità.
Immagine: © ANMIC Alto Adige