di ANMIC
13 febbraio 2020Invalidità civile in Alto Adige: Cambiamenti 2020
Per gli oltre 45.000 invalidi civili in Alto Adige, il 2020 ha portato alcuni importanti cambiamenti. Tra questi figurano, ad esempio, l’innalzamento dei limiti di reddito e nuove direttive in materia di agevolazioni fiscali. L’Associazione Invalidi Civili (ANMIC Alto Adige) spiega nel seguente, quali novità sono da tenere presente.
Ogni anno centinaia di altoatesini si fanno riconoscere come invalidi civili. A causa della loro minorazione fisica, psichica o mentale di almeno il 34%, queste persone sono limitate nella loro capacità lavorativa. “A seconda del loro grado d’invalidità, le persone interessate possono richiedere diversi diritti, che vanno dalla concessione di ausili gratuiti al pagamento di prestazioni finanziarie. Con l’inizio del nuovo anno i contributi, i limiti di reddito e le direttive per alcune agevolazioni fiscali sono cambiati”, spiega Thomas Aichner, Presidente ANMIC Alto Adige.
Mentre l’anno scorso la pensione per le persone con un’invalidità civile del 74%-100% era di 441,20 euro, quest’anno è aumentata di 1,15 euro. I 442,35 euro versati mensilmente sono un aiuto importante per le persone colpite, ma la loro situazione finanziaria rimane critica. “Ovviamente, un aumento deve sempre essere visto in maniera positiva. Ma non dobbiamo dimenticare che anche il costo della vita, come il cibo, l’affitto, l’acqua, le medicine o le terapie, sta diventando sempre più caro. Per questo motivo è necessario aumentare gli sgravi finanziari per gli invalidi civili sia a livello statale che nazionale, ad esempio attraverso agevolazioni fiscali per diversi prodotti e servizi”, afferma Thomas Aichner.
Per poter beneficiare della pensione d’invalidità civile, non devono essere superati determinati limiti di reddito. Anche questi sono aumentati all’inizio del nuovo anno: per le persone con disabilità assoluta (100%) il limite di reddito lordo annuo è di 16.982,49 euro e per le persone con disabilità parziale (74%-99%) di 4.926,35 euro. Inoltre, l’importo dell’indennità di accompagnamento è stato aumentato da 517,84 euro a 520,29 euro. L’indennità di accompagnamento può essere richiesta da chi non è più in grado di gestire autonomamente la propria vita quotidiana e ha bisogno di un accompagnatore per andare ad esempio dal medico.
Tuttavia, la situazione giuridica per gli invalidi civili e le persone con disabilità è cambiata non solo a livello regionale ma anche nazionale. Alcune di queste modifiche riguardano il rimborso delle spese sanitarie, per le quali la legge finanziaria 2020 fornisce nuove direttive per combattere l’evasione fiscale. In base a ciò, solo le spese effettuate attraverso sistemi di pagamento tracciabili come bancomat, carte di credito e prepagate o assegni bancari porteranno a uno sconto fiscale del 19%. Ciò significa che le spese sanitarie, le spese funerarie, le spese per l’assistenza personale, le spese veterinarie o le donazioni non dovrebbero più essere pagate in contanti. Esclusi dal nuovo regolamento sono i medicinali, le attrezzature mediche e i servizi sanitari forniti da istituzioni pubbliche o private accreditate.
Un altro importante cambiamento è stato annunciato dall’Agenzia delle Entrate. In una circolare sono state annunciate le condizioni alle quali è possibile richiedere il rimborso del 18% dell’IVA al momento dell’acquisto di un veicolo. Gli aventi diritto a tale rimborso sono coloro a cui è stata riconosciuta da una Commissione Medica una grave disabilità ai sensi della legge 104/92. “Supponiamo che una donna compri un’auto e appena dopo l’acquisto le venga concessa la legge 104/92: Secondo le vecchie direttive, non avrebbe ricevuto il rimborso dell’IVA al 18%. Fortunatamente, ora può far riconoscere retroattivamente dalla Commissione Medica la gravità della sua disabilità, il che significa che può richiedere il rimborso dell’IVA fino a un anno dopo l’acquisto dell’auto”, dice Thomas Aichner. “Inoltre, questa agevolazione IVA e la deducibilità fiscale del 19% dell’importo totale dell’IRPEF è stato recentemente esteso ai veicoli elettrici e ibridi. Questo renderà accessibili anche le auto ecologiche alla maggior parte dei disabili. Come Associazione Invalidi Civili, continueremo ad impegnarci per far sì che seguano ulteriori miglioramenti a favore degli invalidi civili e delle persone disabili in Alto Adige.”
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